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sabato 3 ottobre 2015

I am Spartacus



“Quel leggendario “I am Spartacus” pronunciato dal celebre gladiatore-schiavo tracio che proprio nell’anfiteatro dell’antica Capua (l’attuale Santa Maria Capua Vetere) diede inizio a quella che è considerata la prima rivoluzione della storia, oggi risuona come un gesto estremo, ma necessario per ritrovare la memoria smarrita insieme alle passioni e ai valori, per ritrovare la forza di tenere la schiena dritta anche e soprattutto tra le macerie”.  Così Antonio Emanuele Piedimonte e Bruno Zarzaca - rispettivamente direttore artistico e organizzatore della rassegna - presentano l’idea del Festival della Letteratura nel segno del mito dedicato al tema “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori” che si svolgerà proprio nell’Anfiteatro Campano da giovedì 1 ottobre a domenica 4 ottobre.
“L’eco di quella frase leggendaria - spiega nel dettaglio Antonio Piedimonte, direttore artistico del Festival - resa ancor più celebre dalla pellicola di Stanley Kubrick (Spartacus, Usa 1960) rimbomba ancor più forte nella dolente terra dove il mito di Spartacus è nato, quella Campania Felix (fertile) oggi avvelenata da immondizie materiali (roghi e diossine) e umane (camorristi e mafiosi), e l’idea di una mobilitazione culturale, sotto forma di una rassegna di letteratura e molto altro, nasce da lì, dalla consapevolezza che quella frase, una denuncia e un appello allo stesso tempo, oggi possa e debba essere usata per riprendere il filo di un discorso interrotto, per provare a ritrovare la memoria, magari quella degli elefanti di Annibale, un altro glorioso condottiero legato alla storia dell’antica Capua”.


    

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