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martedì 19 maggio 2015

Commedia di Ferdinando Troiano


al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere
sabato 23 maggio 2015 ore 20:30
domenica 24 maggio 2015 ore 18:30
è in scena una commedia in due atti di Ferdinando Troiano

sabato 16 maggio 2015

spettacolo "Sangue ed Arena"



16 Maggio, ore 20:30 ed ore 22:00, presso l'Anfiteatro Campano (Piazza I Ottobre, 81055 Santa Maria Capua Vetere) visita con spettacolo "Sangue ed Arena" messa in scena di Fabio Cocifoglia, con Enzo Musicò, consulenza scientifica Maria Laura Chiacchio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Campania


In occasione della NOTTE DEI MUSEI, si accendono le luci all’Anfiteatro Campano di S. Maria Capua Vetere per SANGUE E ARENA nell’ambito della programma NOTTETEMPO. STORIE ARCHEOLOGICHE a cura della Soprintendenza Archeologia della Campania, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere .
Anche l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (CE), secondo per dimensioni solo al Colosseo, sarà fra i siti  che, per iniziativa della Soprintendenza archeologia della Campania, animeranno tutta la regione con il filo conduttore NOTTETEMPO: sabato 16 maggio 2015, in occasione della NOTTE DEI MUSEI promossa dal MIBACT, sarà aperto al pubblico eccezionalmente a partire dalle ore 20.00.
Oltre a visitare l’Anfiteatro Campano, l’arena, i sotterranei magici, distribuiti su nove ‘corridoi’ comunicanti e un sistema di deflusso delle acque ancora sorprendente per concezione e sapienza tecnica, il pubblico vedrà il sito trasformarsi in un vero palcoscenico grazie a SANGUE E ARENA, alle 20.30 e alle 22.00. La performance, a cura della Cooperativa Le Nuvole nell’ambito dei servizi di valorizzazione coordinati dal consorzio arte’m net, rappresenta uno strumento del tutto insolito per godere del patrimonio straordinario dell’intera area archeologica di Santa Maria Capua Vetere, dall’Anfiteatro Campano, al Mitreo, al Museo dell’Antica Capua, alla mostra “Immaginando Città”fruibili, in questa occasione, al prezzo cumulativo speciale di 1 euro a persona.
Un saggio erborista, interpretato da Enzo Musicò, ripercorrerà storie e leggende di Spartaco, di Androclo e del “suo” leone, per finire con quella del piccolo Iqbal Masih. Storie vere di uomini veri, non fumetti stereotipi, le esperienze ‘autentiche’ dei gladiatori, le sofferenze, i sogni di riscatto, come le memorie sedimentate, l’identità che ci appartiene e ci attraversa, le consegnano oggi alla evocazione dell’immaginazione, ai racconti ‘contemporanei’ che proseguono.
“La storia del luogo e le tematiche affrontate negli interventi teatrali – ricorda Fabio Cocifoglia, che ha curato i testi e la messa in scena – rappresentano, crediamo, l’occasione giusta per affrontare alcune storie di uomini che hanno vissuto o vivono in condizione di schiavitù. Inoltre, in particolare con le famiglie del territorio, ci auguriamo che questo evento possa far emergere e consolidare un autentico senso di appartenenza verso questo ‘luogo’ così significativo”.

mercoledì 6 maggio 2015

Un nuovo libro di Egidio Valcaccia

I tesori sacri di Castellammare di Stabia




Egidio Valcaccia è una di quelle sempre più rare figure di studiosi “locali” appassionati delle loro ricerche ed innamorati dei luoghi nativi.  
Fino ad ora ha sfornato una ventina di libri e siamo certi non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Il raggio d’azione dei suoi studi ”matti e disperatissimi”, partendo da Castellammare di Stabia copre entrambe le costiere: sorrentina ed amalfitana.
L’ultima sua fatica letteraria è dedicata ai Tesori sacri di Castellammare di Stabia ed esamina minuziosamente la pittura del Settecento e del primo Ottocento presente nelle chiese.
La ridente cittadina costiera è stata a lungo un centro dove la cultura era di casa, sia per l’interessamento dei sovrani borbonici, ma soprattutto perché costituiva una delle mete più ambite del Grand Tour, frequentata per decenni da numerosi e scelti visitatori stranieri.
Valcaccia offre al lettore una disamina dettagliata dei dipinti sacri presenti in città, frutto di una committenza ecclesiastica illuminata, come nel caso della basilica di S. Maria di Pozzano dove lavorano, prima il celebre architetto Luigi Vanvitelli, a cui si deve la monumentale sacrestia e poi Sebastiano Conca e Giacinto Diano per la parte figurativa.
Castellammare di Stabia, grazie alla presenza delle acque termali ed al clima salubre, diventa nel tempo meta privilegiata di tutti coloro che cercano la salute del corpo e dello spirito; in seguito, con la nascita dei cantieri navali, portò sviluppo e benessere per gli abitanti. Fu a lungo attiva anche una fabbrica di cristalli, molti dei quali ancora adornano gli ambienti della Reggia di Caserta.
L’autore con la sua opera ci regala una puntuale analisi dei dipinti presenti nelle chiese, dando luogo ad un testo che ci permette di conoscere un notevole patrimonio d’arte troppo a lungo dimenticato

Achille della Ragione         

domenica 26 aprile 2015

Il maestro dei maestri della scacchiera: GIORGIO PORRECA



Domenica 17 maggio alle ore 10:00, presso la sede della Associazione scacchistica partenopea, sita in Napoli via Rossini nel Circolo artistico del Vomero; verrà presentato il libro: "Il maestro dei maestri della scacchiera: GIORGIO PORRECA", scritto da Achille della Ragione e Carlo Castrogiovanni.


INDICE

  • Prefazione
  • Il maestro dei maestri della scacchiera
  • Ricordo di Giorgio Porreca. Il “coccodrillo” di Alvise Zichichi
  • Il ricordo di Giacomo Vallifuoco
  • Il Maestro Giorgio Porreca nell'affettuoso ricordo di un suo allievo:
  • Ernesto Iannaccone
  • Il ricordo di Umberto Sodano
  • Racconta Dario Cecaro, scrive Achille della Ragione
  • Ho conosciuto Giorgio Porreca (di Carlo Castrogiovanni)
  • Così lo ricordano Pietro Pastore, Paolo Soprano e Biagio Bascetta
  • Il ricordo di Guglielmo Fumo
  • Il nipote Gian Paolo ricorda lo zio, napoletano o forse internapoletano
  • Sfida tra futuri campioni (di Pasquale Colucci)
  • “Il Ritratto in piedi” di Francesco Maria Sergio
  • Ancora grazie maestro da Adolfo Mollichelli
  • Le partite (a cura di Carlo Castrogiovanni)
  • Porreca docente (a cura di Pasquale Colucci)
  • La gloriosa Accademia
  • Due rare foto di Porreca
  • Alcuni libri di Porreca
  • L’era Porreca
  • Albo d’oro del Campionato Italiano ASIGC

Prefazione 
Lo scopo di questo libro è quello di far conoscere alle nuove generazioni un illustre personaggio: Giorgio Porreca, che ha rappresentato per alcuni decenni un maestro ed un esempio nel mondo degli scacchi e che rischia di essere dimenticato, nonostante i tanti libri scritti, in un epoca in cui l’apprendimento e l’aggiornamento utilizzano prevalentemente il computer.
Avevo già parlato di Porreca, dedicandogli un capitolo, che fornisce il nome a questo libro, nel II volume di Quei napoletani da ricordare, un’opera in quattro tomi, che si affianca ai quattro tomi dedicati alla napoletanità e che a breve costituirà una sorta di mio testamento spirituale. 
Avevo poi inviato tale capitolo ad una mailing list di circa 3000 nomi di scacchisti di tutta Italia e molti mi avevano scritto per ringraziarmi e auspicavano una pubblicazione più ampia, che potesse ricordare il maestro di cui avevano sentito parlare. Tra questi, in particolare, Pasquale Colucci, titolare di una diffusa testata scacchistica diffusa per via telematica, mi ha incoraggiato ed alla fine convinto.
Ho quindi invitato una decina di amici a collaborare, in primis Carlo Castrogiovanni, assurto al ruolo di coautore, al quale ho affidato, oltre ad un ricordo personale, un fondamentale capitolo che raccoglie e commenta alcune delle più famose partite di Porreca.
Ho ripreso il ricordo di Alvise Zichichi, pubblicato sulla rivista Scacco all’indomani della scomparsa di Porreca e mi sono giunti poi i contributi di Dario Cecaro, grazie al quale ho ripercorso brevemente la storia della gloriosa Accademia scacchistica napoletana nel dopoguerra, illustrata da numerose foto inedite, Giacomo Vallifuoco, Ernesto Iannaccone, Umberto Sodano, Pietro Pastore, Paolo Soprano, Guglielmo Fumo, Pasquale Colucci, Francesco Maria Sergio, Claudio Gatto, Gian Paolo Porreca, Adolfo Mollichelli.
Oltre al già citato capitolo di Carlo Castrogiovanni dedicato al commento delle principali partite del maestro, abbiamo potuto pubblicare altre foto, classifiche e materiale vario raccolto puntigliosamente da Dante Caporali, il quale ha collaborato anche alla creazione del pdf del testo da dare alla stampa. 
Un incoraggiamento fondamentale ci è stato fornito dalla Lega campana scacchi, nella persona del suo presidente Salvatore Isoldo, la quale si occuperà anche della diffusione gratuita del libro ai circoli ed ai giocatori.
Non mi resta che augurare a tutti buona lettura 

mercoledì 22 aprile 2015

“La Spagna a Napoli”



La Spagna arriva a Napoli e fa tappa nel cuore della città. Sulla collina del Vomero, nella principale arteria commerciale del quartiere, dal 23 al 26 aprile saranno posizionati i punti informativi di Turespaña. L’Istituto Cervantes ospiterà, invece, gli appuntamenti culturali. Protagoniste dell’evento sono 6 istituzioni: Catalogna, Comunità Valenciana, Valencia, Andalusia, Gran Canaria e Madrid.
Carlos Hernandez, Direttore dell’Ufficio spagnolo del Turismo e Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia, ha commentato così la scelta di fare tappa a Napoli: “È stato naturale per noi puntare su questa città. La sua identità culturale, la storia, il brio, la gioia di vivere: sono tutte caratteristiche che ci accomunano”. 
Spettacoli, balli e performance accompagneranno la 4 giorni partenopea che ha come obiettivo la promozione del turismo nella penisola iberica.
Nei giorni della manifestazione alle ore 16.00, 17.30 e 19.00 Via Scarlatti ospiterà le performance dei ballerini che interpreteranno i classici della danza spagnola, nelle più note declinazioni del flamenco, sotto la guida di Emma Cianchi, direttrice artistica di Art Garage.
Grande attesa per il concerto di domenica mattina con il pianista Lorenzo Hengeller e il trombettista Gianfranco Campagnoli, che renderanno omaggio alla musica rappresentativa della cultura spagnola.
In palio per i visitatori degli stand, simpatici gadget e viaggi in Spagna.
L’Istituto Cervantes, invece, sarà il punto di riferimento per gli appuntamenti culturali. Incontri di musica e poesia, mostre fotografiche e proiezioni di film saranno al centro del calendario della rassegna dedicata alla Spagna.

sabato 11 aprile 2015

Anche di sera, la Solfatara saprà sorprendervi!



Questa sera sabato 11 aprile, visita serale guidata della Solfatara con cucina geotermica.
Un percorso di visita all'interno del cratere del millenario Vulcano ancora attivo, alla scoperta dei suoi tesori, accompagnati da esperta guida del Sito.
La visita, della durata di circa due ore, tocca infatti i punti più importanti della Solfatara: il profondo Pozzo delle acque minerali, la ribollente Fangaia, le fumarole (Bocca Giovane e Bocca Grande) con i loro potenti getti di vapore illuminati dai faretti colorati, le antiche Stufe, utilizzate anticamente per i trattamenti termali.
Resterete incantati dalla bellezza del luogo e coinvolti dai racconti della guida lungo il percorso e fino al momento della cucina geotermica, un esperimento unico nel suo genere, che consentirà ai visitatori di poter degustare freschissime alici pescate nel Golfo e cotte direttamente nel vapore di una fumarola a 160!
Un esperimento "vulcanico" che divertirà tutti, grandi e piccini.
Vi aspettiamo alle 18,30 all'apertura della biglietteria (non dimenticate, però, di effettuare prima la prenotazione allo 081 5262341 o geotermica@solfatara.it) e alle 19 per l' inizio della visita guidata.


mercoledì 8 aprile 2015

Serie C Femminile

20^ giornata - Napoli Dream Team vs Le Streghe Benevento