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mercoledì 18 marzo 2015

Fra Donato Petti




Oggi mercoledì 18 marzo 0re 17:00 a Napoli quartiere Materdei, presso l'Istituto che si chiama non più Diaz, ma J.Battiste de La Salle Fra Donato Petti presenterà il libro: "Dialogo sulla Politica con papa Benedetto XVI "
Donato Petti, lauerato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense e Lettere presso “La Sapienza” di Roma, ha alle spalle una brillante carriera di educatore, dapprima come insegnante presso i licei e poi come docente universitario. Nel 1986 ha fondato nella diocesi di Pozzuoli l’Istituto di Scienze Religiose “S.Paolo” di cui è stato direttore e docente. Dal 1997 al 2003 è stato Preside dell’Istituto Paritario “Villa Flaminia” di Roma e attualmente è Provinciale italiano dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Impegnato da anni alla qualificazione etico-religiosa e professionale degli Educatori delle scuole Cattoliche, è autore di numerosi scritti in ambito filosofico e pedagogico.
Partendo dagli insegnamenti di Papa Benedetto XVI, l'autore formula tutta una serie di domande che danno al volume il carattere dell'intervista. Tuttavia proprio per volere dell'autore il libro non assume questo carattere con domande preconfezionate, bensì con un semplice dialogo nel quale il Santo Padre viene lasciato libero di parlare  a tutto campo su una varietà di tematiche di grandi attualità; partendo dalla crisi politica e allargando il  confronto su problematiche  economico-sociali e religiose. “Un futuro migliore è possibile per tutti, se lo si fonderà – afferma Papa Benedetto – sulla riscoperta dei fondamentali valori etici. Un’illimitata fiducia nelle potenzialità della tecnologia si rivelerebbe alla fine illusoria; sono i grandi principi, invece, che si rivelano indispensabili per costruire lo sviluppo umano dei prossimi anni. Occorrono uomini retti tanto nella politica quanto nell’economia, che siano sinceramente attenti al bene   comune”. Guardando alle grandi emergenze Papa Benedetto prosegue: “Indubbiamente  va rivalutato il ruolo ed il potere politico degli Stati, in un’epoca in cui esistono di fatto limitazioni alla sovranità, a causa del nuovo contesto economico, commerciale e finanziario internazionale. E d’altro canto non deve mancare la responsabile partecipazione dei cittadini alla politica, grazie pure ad un rinnovato impegno dei lavoratori chiamati ad instaurare nuove sinergie a livello locale ed internazionale. Vi è la necessità di un’Autorità politica mondiale regolata dal diritto, che si attenga ai principi della sussidiarietà e solidarietà e sia fermamente orientata alla realizzazione del bene comune, nel rispetto delle grandi tradizioni morali e religiose”. 


 Fra Donato Petti
NAPOLI - Materdei, refettorio dell'Istituto Armando Diaz

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